Circa 290 milioni sono stati stanziati dall’Inail nel 2016 con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di ambienti lavorativi sicuri ed eco sostenibili.

Circa 290 milioni sono stati stanziati dall’Inail nel 2016 con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di ambienti lavorativi sicuri ed eco sostenibili.
Sul portale Inail sono consultabili gli elenchi che indicano le imprese collocatesi in posizione utile per  accedere agli incentivi.
Le imprese e i progetti  che sono stati ritenuti idonei, perché aventi i giusti prerequisiti per concretizzare gli obiettivi di sicurezza ed eco sostenibilità dei bandi, per accedere ufficialmente al contributo dovranno far pervenire all’Istituto, non oltre trenta giorni, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutta la documentazione richiesta negli avvisi pubblici, ovvero quella che certifica il reale possesso dei requisiti richiesti.
Lo step successivo, da operare in seguito alla comunicazione da parte dell’Inail dell’esito positivo della verifica, è realizzare e rendicondizzare gli interventi non oltre i seguenti termini: i progetti che prevedono il noleggio con patto di acquisto dovranno essere ultimati entro 12 mesi, invece quelli che prevedono l’acquisto di trattori, mezzi agricoli o mezzi forestali devono essere conclusi non oltre 180 giorni.
L’Inail, con questi due bandi pubblicati nel 2016, ha messo in palio 244.507.756€ per Isi e 45 milioni per Isi Agricoltura. Il primo è rivolto alla prevenzione, al miglioramento della salute e all’incremento della sicurezza nel contesto lavorativo. Il secondo è invece volto a sostenere l’acquisto e il noleggio con patto d’acquisto di trattori, mezzi agricoli e mezzi forestali purché siano contraddistinti da soluzioni ecosostenibili.
Il bando Isi è suddiviso in tre assi di finanziamento: progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la bonifica dall’amianto e progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Il bando Isi Agricoltura invece è ripartito in due assi di finanziamento: il primo è riservato ai giovani agricoltori mentre il secondo è rivolto alla generalità delle imprese agricole.